Chiacchiere di Carnevale

"Le chiacchiere sono una vera e propria tradizione di famiglia: la nonna Witty le preparava ogni anno in proporzioni ottime e abbondanti (almeno 1kg alla volta!). Era un rito che si ripeteva ogni carnevale, e a cui partecipavo con l'entusiasmo e la voglia di fare tipiche dei bambini. Ricordo che si preparava la pasta utilizzando il guscio delle uova come "misurino" per lo zucchero e il liquore, tutto veniva impastato rigorosamente a mano, su una vecchia spianatoia di legno. Si stendeva la pasta in lunghe strisce sottilissime (il segreto della nonna era passare la pasta almeno due volte tra i rulli più stretti del tirapasta) e poi si friggeva tutto con le finestre aperte e un canovaccio sulla testa per proteggersi i capelli dall'odore pungente di frittura. Le chiacchiere erano buonissime e leggere e sparivano in un batter d'occhio! E' proprio in onore di questi ricordi che ho voluto proporre oggi questa ricetta. Sono passati tanti anni, la macchina per tirare la pasta è ancora quella della nonna, ma purtroppo la ricetta originale delle sue chiacchiere è andata persa. Ho dovuto quindi cercare un'alternativa.Quella che vi propongo è tratta dalla Meraviglie (sorta di chiacchiere rotonde del diametro di circa 30cm) del Maestro Iginio Massari. Ho tenuto l'impasto leggermente più dolce (per questo vi riporto anche la ricetta del Maestro con le proporzioni originali) e ho utilizzato una farina "forte" (W350), come indicato dal Maestro stesso nel suo libro "Non solo zuccheri vol.2". Il risultato è stato ottimo, le chiacchiere, leggere e friabili con un piacevole aroma di limone, si sono gonfiate perfettamente a contatto con l'olio bollente. E il giorno successivo si sono rivelate ancora più buone! Il mio consiglio è di prepararne almeno 1/2kg (dato che la preparazione richiede almeno un paio d'ore di lavoro) e di conservarle ben protette in un luogo fresco e asciutto."
INGREDIENTI PER 1/2 kg: 

Chiacchiere:
500g  farina "forte" W350
25ml panna
50ml rum
80g zucchero
170g uova (circa 3 uova medie)
5g sale
1 limone

1l olio di semi di mais per friggere

150 g zucchero a velo

Tratta dalla ricetta delle "Meraviglie" di Iginio Massari:
300 g uova, 40 g tuorli, 10 g sale, 80 g zucchero, 50 g panna, 100 g rum a 40 *

N 2 scorze di limone grattugiate, 1000 farina bianca 00
www.facebook.com/IginioMassari

PREPARAZIONE: 

Preparare la pasta: impastare tutti gli ingredienti nella planetaria (utilizzando la foglia). Formare una palla, avvolgerla in un foglio di alluminio e farla riposare un'ora nel frigorifero.

Stendere la pasta: dopo averla fatta riposare, impastarla di nuovo a mano, in modo da renderla elastica. Suddividerla in piccole porzioni e stenderla in sfoglie sottili, utilizzando un tirapasta. Procedere per gradi: prima tirarla con le maglie più larghe e progressivamente stringere i rulli, fino alla maglia più stretta. Se vi piacciono molto sottili, fate passare le sfoglie di pasta ottenute, due volte tra i rulli più sottili.

Stendere quindi le sfoglie di pasta su un piano infarinato e ritagliarle con una rotella tagliapasta, in quadrati regolari. Praticare un' incisione anche al centro dei quadrati, ma senza avvicinarsi troppo ai bordi. I ritagli di pasta avanzati, possono essere reimpastati e tirati nuovamente, in modo che non ci siano sprechi. 

Procedere in questo modo fino ad esaurimento dell'impasto.

Friggere le chiacchiere: scaldare l'olio in una padella capiente e portarlo a temperatura (176°). In alternativa usare un ritaglio di pasta avanzato, per capire quando cominciare a friggere (la pasta deve gonfiarsi e formare le tipiche "bolle"). Abbassare il fuoco e cominciare a friggere le chiacchiere 2/3 per volta (non di più, la cottura è rapida, il rischio è di farle bruciare). A contatto con l'olio bollente, la pasta si gonfierà e si formeranno tante bolle in superficie. Lasciarle colorire e quindi scolarle e tamponarle con carta assorbente.

Dopo averle fritte e tamponate tutte, spolverizzarle, una ad una, con abbondante zucchero a velo.





4 commenti:

  1. Anche la mia nonna faceva le chiacchiere "a occhio" e ricordo ancora quando con il rullo zigzagato taglia pasta formava queste lunghe striscioline che poi mamma tuffava nell'olio bollente! Ricordi ormai di bambina... di una cosa sono però certa... il liquore che usava era all'anice! :)
    Che buone le tue... le assaggerei anche al posto della cena! XD

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    1. Si davvero che bei ricordi! Anche la mia nonna aveva un vecchio rullo a zigzag con il manico di legno! In fondo preparare queste ricette fa tornare tutti un po' bambini! Grazie per essere passata, a presto! C.

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  2. Meravigliose..non so che altro dire! Quando solitamente guardo post con protagoniste le chiacchiere vedo sempre qualcosa che non mi ispira più di tanto: poco gonfie, troppo zucchero, troppo scure ecc.. le tue sono perfette!
    Baci, Monica

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    1. Grazie Monica sei troppo gentile! I trucchi della nonna mi hanno aiutato... ma sicuramente il merito della riuscita delle chiacchiere è tutto della ricetta del Maestro Massari. L'impasto era perfetto elastico e asciutto. Da rifare al più presto! Baci, c.

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